ornitologia 24


La Calopsite

 

 

La Calopsitta o Calopsite (Nymphicus hollandicus Kerr, 1792), è un uccello della famiglia dei Cacatuidi, è un pappagallo nativo dell’Australia dove spesso lo si può incontrare in coppia o in gruppo. Ha delle dimensioni abbastanza ridotte, gli esemplari di calopsite, di solito, hanno una grandezza che va dai 30 ai 32 cm; si presenta con una coda lunga ed il caratteristico ciuffo sulla fronte. La colorazione più comune (Ancestrale) ha una prevalenza del colore grigio scuro ad eccezzione della faccia e della guancia (su cui ha una macchia rossa e tonda di colore rosso).  Sulle ali la colorazione è sempre grigia ed è composta da una macchia bianca lungo tutto il bordo esterno dell’ala; la coda di solito è più chiara rispetto al resto del corpo. In questo pappagallo è presente dimorfismo sessuale (differenza tra il maschio e la femmina); la femmina  infatti, si distingue per il viso che è prevalentemente di colore grigio (nel maschio di calopsite è di colore giallo). Nella femmina la macchia rossa sulla guancia è leggermente più piccola ed il colore rosso è meno intenso mentre la coda è barrata di giallo. Esistono tuttavia alcune varietà e mutazioni di colore in cui il dimorfismo sessuale è meno evidente (colorazione: lutino, cinnamon, perlato, oliva, silver ed altri). Caratterialmente, questo pappagallo è molto socievole e poco aggressivo ed  in libertà, vive, come la gran parte dei pappagalli in gruppi. E’ molto curioso, impavido e vivace al punto giusto tanto che se allevato da piccolo impara con facilità giochi e anche qualche parola. L’alimentazione della calopsite è rappresentata da vari semi di piccole dimensioni come per esempio il panico o bacche di frutta e verdura. C’è da segnalare tuttavia che alcuni rami di piante come l’albicocco, il ciliegio, il pesco sono estremamente velenosi per questi pappagalli. In natura si riproduce di solito dopo la stagione delle piogge e la femmina depone dalle 5 alle 7 uova che cova con l’aiuto del maschio. In stato di cattività questo pappagallo raggiunge facilmente un’età che va dai 10 ai 15 anni anche se sono stati segnalati esemplari di calopsite vissuti più di 30 anni.

 

L'Acquisto

 

 

Acquistare un pappagallo è sicuramente un impegno notevole da affrontare. Portare a casa uno di questi animali non significa prendere un elemento decorativo per la casa che può stare tranquillamente nella sua gabbietta tutto il giorno, soprattutto se si tratta di pappagalli allevati a mano. Questi ultimi hanno bisogno di trascorrere svariate ore al giorno fuori dalla gabbia in compagnia degli uomini. Analogamente gli esemplari non allevati a mano necessitano della compagnia dei propri simili e non possono per nessun motivo vivere in solitudine (eccetto ovviamente casi estremi come malattie e periodi di quarantena che vedono l’obbligo di separare gli esemplari malati e bisognosi di cure da quelli sani). Bisogna pensare che sono animali che in natura vivono in colonie molto grandi suddivise in coppie monogame e molto affiatate. Per questo motivo consigliamo sempre di prendere almeno due Calopsite (se gli animali non sono allevati a mano questo è necessario per farli vivere bene). Se la scelta ricade su una Calopsite allevata a mano, si può anche evitare l’acquisto di una coppia a patto che l’animale possa instaurare un rapporto molto stretto con il compagno umano trascorrendo con lui più ore possibili. I pappagalli allevati a mano, infatti, vedono l’uomo come un proprio simile e si legano moltissimo al proprietario. Questo legame deriva dal fatto che questi uccelli, soprattutto una volta superata la maturità sessuale (nel caso delle Calopsite avviene a 9-10 mesi) tendono a cercare un compagno e per gli esemplari allevati a mano questo compagno è l’uomo (il proprietario o comunque il membro della famiglia che sceglieranno loro). Per questo motivo, a volte, risulta difficile far interagire un pappagallo allevato a mano con un proprio simile e farlo riprodurre, questo accade se l’animale in questione è stato imbeccato singolarmente e non ha mai avuto la possibilità di socializzare con i propri simili. A differenza di altre specie, le Calopsite allevate a mano sono docili con tutti gli uomini (ovviamente con le persone che non conoscono saranno più diffidenti) anche se svilupperanno più attenzioni per il membro della famiglia scelto come compagno.

 

 

 

Con i bambini e anziani

 

Molte persone mi chiamano interessate all'acquisto di una Calopsite allevata a mano da regalare al proprio figlio o ad un bambino in generale. 

Sicuramente come taglia e docilità sono tra i più adatti e sicuri per un bambino.

Però bisogna sempre considerare che si deve istruire il proprio figlio riguardo al rispetto, la cura, la gestione e la manipolazione da mettere in pratica con questi animali. Infatti, gli uccelli in genere, non amano essere strapazzati, ed un bambino potrebbe non capire questa cosa. Questi animali vengono spaventati dai movimenti bruschi e veloci che un bambino tende sempre a compiere.

Dopo questa considerazione, dalla mia esperienza ho potuto verificare che avendo istruito il bambino riguardo ai comportamenti ed alla delicatezza da osservare con i pappagalli, l'unione ed il legame tra questi ed il piccolo compagno umano tendono sempre più a crescere negli anni.

In più i pappagalli, essendo creature dotate di grande intelligenza, riescono a donare tantissime soddisfazioni al proprietario e famigliari conviventi, soddisfazioni che non potreste mai aspettarvi se non siete mai stati in contatto con questi animali.

E' vivamente consigliabile regalare una tale meravigliosa esperienza ai vostri figli ed ai vostri cari, genitori o conoscenti anziani, in quanto è un'efficace distrazione ed adorabile come compagnia e terapia per la solitudine e gran soddisfazione anche per voi stessi.