ornitologia 24


Le Ali

 

 

 

E' frequente imbattersi in persone che hanno a casa come animale domestico un pappagallino piuttosto che un cane o un gatto.
Il volatile razzola in salotto, sta sulla spalla del proprietario, non scappa se ci si avvicina e sembra molto docile ed addomesticato: tuttavia, se lo si osserva attentamente, si nota che ha le penne delle ali visibilmente "accorciate".
In genere chi taglia le ali ai pappagallini sono molti negozianti che vogliono vendere come "allevati a mano" uccellini che di allevato a mano non hanno proprio un bel niente (il pappagallino sta sul dito buono buono poiché non potendo volar via, non ha scelta), oppure persone che vogliono avere un uccellino addomesticato senza perdere tempo a farlo.
E' abitudine corrente tagliare al pennuto le ultime 5 o più penne remiganti, come riportato nella figura sopra, ma questa azione, anche se non provoca dolore al pappagallo, oltre ad essere inutile in termini di fiducia e amicizia che si può instaurare con l'animale, è anche fortemente invalidante sotto il profilo psicologico dato che con un taglio simile il
pappagallino non riesce ad alzarsi in volo più di quanto farebbe spiccando un saltello a piedi
pari pochi  centimetri... quindi; inoltre un simile taglio lo espone a dei pericoli tipo rovinose cadute che possono causare botte o fratture anche di una certa entità.
Alcuni testi classici sui cocoriti consigliano tagli meno accentuati (2 o 3 penne per ala) e in maniera graduale, in modo che l'uccellino abbia il tempo di abituarsi poco alla volta alla nuova condizione: secondo questi testi, il motivo per cui bisognerebbe ricorrere al taglio delle ali sarebbe l'interesse a preservare il pennuto da pericoli in cui potrebbe imbattersi volando: se da una parte ciò è vero (con un taglio limitato si impedisce al pappagallino di prendere quota e di cadere, per esempio, dietro all'armadio a muro passando da fessure accessibili solo dall'alto, o di sbattere violentemente contro un vetro o uno specchio, in quanto il taglio di alcune penne agisce anche sulla velocità che può raggiungere un uccellino in volo-dall'altra bisogna tener presente che un simile taglio, limitando anche altre azioni correlate al volo, come per esempio la capacità di effettuare atterraggi corretti),dall'altra espone il volatile a un altro tipo di pericoli, quali ad esempio l'atterraggio improvviso e non voluto su potenziali pericoli(nel secchio dell'acqua con cui stiamo lavando il pavimento, su un coltello dimenticato a lama in su, sulla fiamma di una candela o nell'acqua che sta bollendo sul fuoco, o nel wc dimenticato aperto, ecc)
Dal momento che la scelta di tagliare le ali è dettata principalmente da:
1)voler tenere il pappagallino non allevato a mano stabilmente libero in casa
2)addomesticare il proprio pappagallino
3)far fare un'uscita all'aria aperta al pappagallino tenendolo sulla spalla
In tutti e tre questi casi, piuttosto che tagliare le ali, è a mio avviso, meglio applicare fascette rimovibili con cerottini per uso medico, a due o tre penne per ala: il cerottino si toglierà spontaneamente dopo qualche giorno e se ci si accorge di aver limitato troppo il volo del pappagallo si può intervenire per apportare correzioni, e soprattutto non bisognerà aspettare mesi per veder tornare il nostro amico alla sua normale condizione fisica.
Naturalmente va detto che , sia il taglio delle ali che l'applicazione delle fascette è assolutamente inutile per chi tenga il pappagallino in gabbia e lo liberi una o più ore al giorno  per fargli sgranchire le ali: infatti non avrebbe senso liberarlo per farlo volare se poi l'uccellino non può volare.
Tengo altresì a precisare che avere libero per casa un pappagallino con le ali tagliate, equivale ad avere costantemente in una piccola gabbia un pappagallino con le ali integre, in quanto dal suo punto di vista in entrambi i casi , gli è impedita l'azione a lui più naturale: volare.
 
Se si desidera tuttavia avere un pappagallino addomesticato a casa, vi consiglio di prendere un soggetto molto giovane che possiate addomesticare senza ricorrere alla pratica
del taglio o fasciatura delle ali oppure un soggetto già addomesticato o un soggetto allevato a mano(da addomesticare o già addomesticato).