ornitologia 24


Canus

 

1. Descrizione:

Lunghezza cm. 13

MASCHIO - Testa, nuca, collo e parte alta del petto color grigio perla con leggera sfumatura gialla su guance e mento. Dorso e ali color verde scuro. Basso petto, ventre, fianchi e codrione verde chiaro brillante. Remiganti nere con vessillo verde, sotto ala nero. Timoniere centrali ( n. 2 ) verdi con apice nero. Timoniere laterali (n. 10 ) verdi con zona gialla centrale e fascia nera a tre quarti della lunghezza. Occhio con iride bruna e pupilla nera contornato da un leggero anello di piumette bianche. Mandibola superiore beige, inferiore grigia. Zampe e dita bruno verdastre; unghie nere.

FEMMINA: Zone grigie della testa, della nuca e del collo rimpiazzate dal verde. Sotto ala verde

 

2. Il canus nel suo habitat

 

E’ originario del Madagascar, ma è stato introdotto a Rodriguez, a Reunion, sulle isole Comore, etc. Frequenta le boscaglie e gli ambienti aperti delle pianure costiere delle pendici montuose fino a 1000 metri di quota. Nelle aride regioni sud-occidentali del Madagascar e localmente distribuito nelle boscaglie semi desertiche e nelle isole Comore lo si vede spesso nelle vicinanze delle aree coltivate. Vive in piccoli gruppi, tuttavia vengono talvolta avvistati stormi di 50/80 individui. Lo si vede spesso in compagnia di tessitori (Foudia) e cappuccini (Lonchura) mentre cerca semi d’erba sul terreno, granaglie cadute dai treni merci o mentre ruba piccole spighe di riso messe a essiccare nelle vicinanze dei villaggi. E' schivo e, se disturbato, scappa lontano con un volo veloce e diretto. Non si sa molto sulla riproduzione in natura: l’ornitologo Benson sostiene che sulle isole Comore la stagione degli amori coincide con quella delle piogge da novembre ad aprile.

 

3. Avicoltura

Inseparabile di non facile riproduzione. Resta sempre un po' selvatico e sospettoso anche quando è detenuto da molti anni. Spesso non lo si riesce neppure a vedere  perché, se è presente il nido, come vi avvicinate alla gabbia immediatamente vi si rifugia.

Se avete l'opportunità di riprodurlo è interessante osservare il suo comportamento. La femmina, se visitate il nido, si accovaccerà sul fondo fin quasi a scomparire, ma quando vi allontanate comincerà ad emettere un sibilo particolare e lo stesso fanno, se presenti,  i giovani. 

Unico caso tra gli Inseparabile, la deposizione è   preceduta da un forte odore selvatico che impregna il nido, odore che ricorda molto da vicino quello emesso dai forpus in fase riproduttiva. porta poco materiale al nido e in genere se lo riempite voi, la femmina tenderà a svuotarlo. Si consiglia pertanto di rimettere del materiale una volta terminata la deposizione, perché a cova iniziata essa non tenterà più di svuotarlo.

I canus sono ottimi genitori e i giovani sono portati a sviluppo nel-l'arco di una cinquantina di giorni.  un'altra particolarità del canus è l'immediata identificazione del sesso dei piccoli non appena compaiono le piume e le penne: infatti i maschi avranno la testa grigia e la femmina  verde.

5. Notizie storiche

La prima riproduzione documentata é stata ottenuta, nel 1872, dal noto ornitologo tedesco, Dott. Karl Russ e furono felicemente portati a maturità tre piccoli.

L'importazione dell'Inseparabile canus conobbe un vero boom nei primi anni del 1900, quando ne furono importati in Inghilterra un gran numero. Dalla prima guerra mondiale cessarono quasi del tutto le importazioni e oggi, solo raramente, questi uccelli sono reperibili nei negozi di animali o presso gli importatori. Per nostra fortuna, però, un certo numero di essi é disponibile presso gli allevatori e ormai quelli presenti nel nostro paese sono quasi tutti nati in cattività.

L’Inseparabile canus non ha ottenuto un grosso successo di pubblico forse a causa della sua poco appariscente colorazione e a causa del suo comportamento schivo e timoroso che  non invoglia certo ad allevarlo. Tuttavia, a nostro avviso é un inseparabile interessante proprio per il suo comportamento, per la sua eleganza e per la sua bellezza!